È stato l’ennesimo tentativo di furto di rame, fra le stazioni di Casilina e Torricola, la causa dei rallentamenti al traffico ferroviario che dalle prime ore del mattino ha interessato le linee FL7 Roma – Formia e FL8 Roma -Nettuno
Una mattinata di disagi per i pendolari ferroviari della linea Roma-Formia e Roma-Nettuno, con treni fermi in stazione, capannelli di viaggiatori in attesa di un convoglio sin dalle prime ore dell’alba e ritardi fino a 80 minuti e oltre a causa di un tentativo di furto di rame alle porte della Capitale, fra le stazioni di Casilina e Torricola. Le Ferrovie informano che la circolazione tornerà regolare nel primo pomeriggio. “È stato l’ennesimo tentativo di furto di rame, fra le stazioni di Casilina e Torricola, la causa dei rallentamenti al traffico ferroviario che dalle prime ore del mattino ha interessato le linee FL7 Roma – Formia e FL8 Roma -Nettuno – informano le Ferrovie in una nota – Nel loro tentativo di furto, i ladri hanno tagliato un cavo elettrico, provocando un corto circuito e danneggiando fortemente il sistema di alimentazione elettrica dei treni”. Il risultato è stata l’intera circolazione ferroviaria in ginocchio, con cancellazione di alcuni collegamenti e ritardi fino a 80 minuti per i convogli in viaggio – e anche oltre: nella stazione di Latina un intercity night che transita intorno alle sei del mattino era ancora fermo sul binario intorno alle 9 di questa mattina.
I treni della lunga percorrenza sono stati deviati sul percorso alternativo via Cassino, informa ancora Ferrovie, precisando che l’anomalia è stata riscontata dalle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana dopo accurati e approfonditi controlli. La circolazione è tornata regolare nel primo pomeriggio. RFI ha presentato denuncia contro ignoti.