Le bombe scoperte in una cavità naturale di Pisco Montano.
Durante la ricerca di discariche abusive e pescatori di frodo, le guardie Fipsas hanno trovato qualcosa di ben più antico e pericoloso: ben quattro ordigni bellici risalenti probabilmente all’ultimo conflitto mondiale. L’incredibile scoperta è avvenuta in una cavità di Pisco Montano, vicino Porta Napoletana nel Comune di Terracina. Due delle quattro bombe erano prive di innesco ma comunque cariche. Gli uomini del presidente Emiliano Ciotti hanno dunque allertato gli agenti del commissariato di polizia di Terracina i quali hanno fatto interdire il luogo del ritrovamento in attesa degli artificieri. A portare le guardie ambientali nella zona di Pisco Montano erano state alcune segnalazioni da parte dei residenti secondo i quali l’area era assiduamente frequentata da stranieri irregolari e senza tetto che ne deturpavano l’aspetto con l’abbandono indiscriminato di rifiuti. Persone ai margini della società che, ignare del pericolo che correvano, trovavano riparo nella grotta dormendo fianco a fianco con ordigni ancora pericolosissimi perché carichi di esplosivo. Incurante dei rischi, c’era persino chi in quella cavità naturale fumava e gettava a terra cicche semispente oltre che, naturalmente rifiuti di ogni genere. Ed è stata proprio la grande quantità di immondizia ad attirare l’attenzione delle guardie Fipsas che tra biciclette vecchie e cassette di plastica, hanno trovato le quattro bombe. L’ordigno, proprio come accaduto per quello rinvenuto ad Aprilia e quello pescato a largo delle acque di San Felice Circeo, sarà fatto brillare nei prossimi giorni. La zona sarà dunque rimessa in sicurezza e restituita alla città. Lazio Tv