Svolta nelle indagini sull’omicidio di Umberto Esposito, l’uomo di 82 anni trovato morto nelle campagne di Terracina il 24 marzo. I militari dell’Arma hanno fermato un uomo di 35 anni, Fabrizio Faiola, e la sua compagna, una ragazza romena di 24 anni.
I due, secondo le indagini, sequestrarono Esposito il 14 marzo a Latina nei pressi della Torre Pontina. L’anziano sarebbe stato rinchiuso in un appartamento a Fondi fino alla sua morte. I due avrebbe rapito l’anziano per soldi, per impadronirsi del suo denaro. Subito dopo il sequestro i due effettuarono numerosi prelievi con Bancomat e Carte di Credito da alcune banche di Latina. Tentarono anche di prelevare da una banca di Fondi 25 mila euro con un assegno contraffatto. La giovane romena era anche in affari con Esposito. Era infatti in societa’ con l’anziano. I fermi sono scattati questa mattina per il pericolo di fuga.La coppia aveva infatti capito di essere finita nel mirino degli investigatori.
Le accuse per i due sono di omicidio volontario, sequestro di persona, rapina, falsificazione di titoli di credito e indebita utilizzazione di carte di credito. Lazio Tv