70 posti letto in più. E’ quanto prevede il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera del Lazio.
Finita la stagione della chiusura dei piccoli ospedali si passa al potenziamento del ruolo delle province nelle reti d’emergenza, cardiologia, trattamento ictus, trauma e rete perinatale. E’ quanto prevede il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera del Lazio che porta al recupero di 240 posti letto nelle province del Lazio, 167 solo per la sanità del quadrante sud della regione.In provincia di Latina, in particolare, la dotazione di posti letto passerà da 1.633 a 1.698. Il Santa Maria Goretti di Latina passerà dai 465 ai 535 con un aumento di 70 posti letto destinati all’area medica, emergenza e psichiatria. L ‘ospedale del capoluogo pontino, che diventa Dea di II livello, sarà adeguato il 30 giugno 2015 e farà da riferimento per le strutture della provincia e per quelle di Velletri, Anzio e Nettuno. Nello stesso periodo sarà inoltre attivata l’Unità operativa perinatale di II livello. Sarà potenziato anche il servizio di elisoccorso, la cui base nel capoluogo pontino diverrà operativa per 24 ore garantendo la copertura notturna in tutta l’area sud del Lazio e nelle isole. Per il sud della provincia di Latina sarà invece realizzata una piazzola di atterraggio presso l’ospedale di Terracina e la postazione di Forma diverrà operativa anche nelle ore notturne. Nel presidio ospedaliero Terracina-Fondi i posti letto diventeranno 4 in più, mentre a Formia sarà aumentata la dotazione per l’area chirurgica e per la cardiologia, con un incremento di 8 posti letto. Nonostante il ridotto volume di attività, resterà attivo il servizio di emodinamica e perderà invece sei posti letto il reparto di riabilitazione. La “Rete Pontina Infarto Miocardico Acuto” dispone di 33 sistemi di teletrasmissione dell’EGC attraverso la telefonia mobile, 23 installati su postazioni mobili (ambulanze e auto mediche) e 10 in postazioni fisse. Nel 2012, primo anno di attività della rete, sono stati trattati con angioplastica primaria presso il Santa Maria Goretti di Latina 282 pazienti e 361 nel 2013 (con un incremento del 200% dal 2011). Sarà inoltre esteso a tutto il territorio regionale il sistema di teletrasmissione del tracciato elettrocardiografico tra i mezzi di soccorso del 118 e le emodinamiche di riferimento. “Il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera – dichiara il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – mette nero su bianco tre cose fondamentali: l’epoca della chiusura degli ospedali è finita; si danno 240 posti letto in più alle province attuando un riequilibrio del 6% dei posti letto programmati rispetto all’assetto attuale; si potenziano le reti dell’emergenza, cardiologica, trattamento ictus, trauma, rete perinatale. Il nuovo piano di riordino certifica che siamo fuori dal tunnel, la sanità del Lazio volta pagina e cresce sul territorio per costruire il futuro”. Lazio Tv