• Note e Copyright
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci
  • Login
LatinaPress
  • Latina
  • Provincia
  • Video
  • Attualità
  • Altro
    • Elezioni Amministrative 2020
    • Sport
    • Lazio
    • Eventi
    • Gusto
    • Offerte
    • Magazine
No Result
View All Result
  • Latina
  • Provincia
  • Video
  • Attualità
  • Altro
    • Elezioni Amministrative 2020
    • Sport
    • Lazio
    • Eventi
    • Gusto
    • Offerte
    • Magazine
No Result
View All Result
LatinaPress
No Result
View All Result
Home Provincia

Rissa tra residenti e ospiti del centro di accoglienza, il sindaco: “Le mele marce vadano fuori da Lenola”

Redazione by Redazione
14 Giugno 2020
in Provincia
0
Furto nella notte a Latina Scalo: i ladri ripuliscono un negozio di ottica
157
Condivisioni
2.8k
Visualizzazioni
Condividi su FacebookCondividi su Whatsapp

Rissa la scorsa notte a Lenola tra alcuni residenti e due 18enni di origini albanesi, ospiti di un struttura di accoglienza poi denunciti dai carabinieri. Il Sindaco Magnafico: “Già segnalate alle istituzioni altre vicende spiacevoli. Le mele marce vadano fuori dal nostro borgo”

“Siamo una cittadina pacifica e accogliente, che ha aperto le proprie porte a pellegrini, turisti, nuovi residenti e, più di recente, anche a persone di nazionalità straniera disposte a integrarsi in modo positivo con la popolazione autoctona. Ma non siamo disposti ad accettare che un paio di mele marce irresponsabili e pericolose possano anche soltanto lontanamente provare a minacciare l’ordine pubblico o a turbare la civile convivenza che da sempre caratterizza il resto della popolazione”: sono le parole del Sindaco di Lenola, Fernando Magnafico, dopo i fatti incresciosi avvenuti per le strade del borgo collinare nella notte tra il 12 e il 13 giugno scorsi. “Quella notte stessa – prosegue il primo cittadino lenolese – allertato della rissa, ho iniziato a raccogliere informazioni e testimonianze per cercare di ricostruire la vicenda nel modo più fedele possibile alla verità. Purtroppo, ciò che sembra emergere è solo l’ultimo atto di uno stillicidio di eventi, in gran parte peraltro interni alle strutture di accoglienza in cui questi giovani vengono ospitati, in cui già nei mesi scorsi abbiamo dovuto registrare più episodi di sopraffazione da parte di pochi facinorosi ai danni di altri ospiti tranquilli e rispettosi. I fatti dell’altra sera, perciò, segnano solo il superamento della ‘barriera’ ideale data dall’uscio del centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, poiché minacce, violenze e disordini hanno avuto stavolta come obiettivo principale dei rispettabili cittadini di Lenola”.

“Sono mesi che continuo a segnalare alle istituzioni competenti, con l’ausilio delle Forze dell’Ordine e dei responsabili della struttura stessa – anche per vie ufficiali – episodi a rischio, chiedendo un intervento risolutivo e di buon senso in grado di risolvere il problema. Al momento, purtroppo, invano. La mia Amministrazione non è sorpresa dall’episodio di due notti fa, perché insieme alle Forze dell’Ordine che presidiano il territorio seguiamo e abbiamo sempre avuto il polso della situazione. Finora abbiamo sperato nella sensibilità del Ministero dell’Interno, che è l’unico organo direttamente responsabile del progetto in cui i minori stranieri protagonisti della rissa dell’altra sera sono inseriti”.

“A questo punto, da primo cittadino e da principale responsabile della pubblica sicurezza del nostro borgo, nonché della pace sociale della comunità che guido, sento non più rinviabile il dovere di agire per evitare ogni possibile escalation di episodi di disagio e risentimento ai danni della popolazione residente. Pertanto, da questo momento in poi metterò in campo tutte le azioni e le risorse possibili e consentite dalla legge per troncare il problema alla radice. Qui, sia chiaro, non è in discussione la bontà di un progetto nazionale di accoglienza di minori stranieri in difficoltà. Ma non posso consentire a nessuno di minare alle fondamenta una tradizione di civiltà e rispetto reciproco che secoli di storia hanno edificato e cementato, di generazione in generazione, all’interno delle famiglie e delle persone che abitano nel nostro borgo”, conclude Magnafico.

0 0 vote
Valutazione Post
Tags: centro di accoglienzaLenolarissa
Subscribe
Notificami
guest
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Cisterna, violenze continue su madre e sorella: arrestata 22enne
Provincia

Estorsione e botte ad un commercialista di Latina, arrestato 45enne

by Redazione
6 Marzo 2021
Lazio zona gialla da domenica? C’è ipotesi slittamento di 7 giorni
ATTUALITA'

Covid, D’Amato: “Il Lazio dovrebbe restare in zona gialla”

by Redazione
5 Marzo 2021
  • Note e Copyright
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci

© 2020 Latina Press - L'informazione locale N°1 sui social -.

No Result
View All Result
  • Latina
  • Provincia
  • Video
  • Attualità
  • Altro
    • Elezioni Amministrative 2020
    • Sport
    • Lazio
    • Eventi
    • Gusto
    • Offerte
    • Magazine

© 2020 Latina Press - L'informazione locale N°1 sui social -.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In