Fermanto tir carico di pezzi di ricambio diretto in Bulgaria
Un autoarticolato era diretto in Bulgaria con una regolare bolla di spedizione per trasporto di pneumatici, che in realtà celavano un cimitero di pezzi d’auto, tra cui dieci motori, riconducibili a grandi marche, come Bmw, Mercedes, Jaguar e Volkswagen per un valore di oltre 100 mila euro. La scoperta, di Polstrada di Aprilia e Commissariato di Anzio, è avvenuta presso un’autofficina lungo la Pontina Vecchia. Un PC per mappare le centraline delle auto è quanto hanno trovato gli agenti all’interno dell’ autofficina, sequestrata per poi essere confiscata insieme alle attrezzature all’interno. Attività puntualmente abusiva, motivo per cui sono state elevate sanzioni da 10 mila euro a carico dei due gestori dell’attività , l’italiano di Ardea di 35 anni denunciato per concorso in riciclaggio ed uno dei quattro bulgari arrestati, di età compresa tra i 33 ed i 58 anni. Notevole l’impatto ambientale dovuto allo stoccaggio delle parti d’auto nell’area esterna all’officina, che verrà successivamente bonifica. Lazio Tv