L’indagine del Sole 24 Ore ogni anno confronta le performance di vivibilità delle province italiane tramite un’articolata serie di parametri.
È Ravenna la provincia italiana dove si vive meglio secondo la 25esima indagine sulla qualità della vita pubblicata oggi da ‘Il Sole 24 orè, che assegna invece la maglia nera ad Agrigento.
L’indagine del Sole 24 Ore ogni anno confronta le performance di vivibilità delle province italiane tramite un’articolata serie di parametri suddivisi in sei capitoli d’indagine, ciascuno basato a sua volta su sei parametri e su una graduatoria di tappa: Tenore di vita, Affari e Lavoro, Servizi ambiente salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero. Ravenna si afferma al top, per la prima volta, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di Servizi, nel capitolo Affari e lavoro, e nella Popolazione. Unico neo l’Ordine pubblico: qui è forte l’incidenza dei reati denunciati. Una situazione, questa della sicurezza, che accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane. Agrigento, se sui reati può sfoggiare un buon piazzamento, negli altri test, in particolare alle voci ambiente e lavoro, si colloca in posizioni di retroguardia.
Il capoluogo pontino recupera 10 posizioni. In un anno il capoluogo pontino dall’ 83° posto del 2013 raggiunge il 73°. Latina supera quindi Frosinone (che perde due posti e scende all’87°), Rieti (che perde quattro posti e scende al 78°) e si avvicina a Viterbo (che perdendo tre posizioni scende al 71° posto). Roma balza al 12° posto risalendo otto posizioni rispetto al 2013. Un risultato positivo, anche se dalle classifiche parziali emerge che sono ancora tante le criticità.