La vicenda risale al 12 aprile , un giorno di dolore, quando l’operaio è rimasto folgorato da una scarica elettrica a Sezze
Massimo Massetti, la vittima, è un operaio di Acqualatina. Secondo la ricostruzione Massimo Massetti, era impegnato al ripristino di un quadro elettrico, della pompa dell’acqua l’impianto di Fonte La Penna, fuori uso a causa di un furto di rame.
Il collega si è allontanato qualche minuto per prendere un cacciavite e al suo ritorno il corpo dell’uomo era a terra. Il 50enne era stato colpito da una forte scarica elettrica da 380 volt, a lui fatale.
Nei giorni scorsi la notifica degli avvisi di garanzia, sono sei gli indagati per la morte sul lavoro di Massimo Massetti,
I vertici di Acqualatina, i responsabili della sicurezza e anche il collega che era presente
Nei giorni scorsi la notifica degli avvisi di garanzia per l’assurda fine del cinquantenne che era un grande esperto in quel genere di interventi ma che si è trovato – purtroppo – al posto sbagliato, nel momento sbagliato e senza le minime condizioni previste in casi del genere.