Salgono a cinque gli indagati nell’inchiesta sulla morte dei due operai alla Kyklos di Aprilia.
Le accuse per i rappresentanti legali dell’impianto di compostaggio di via delle Ferriere, della Mira ( società per cui lavoravano le vittime) e la Ecospazioni 2000, sono quelle di omicidio colposo plurimo e mancato rispetto delle norme di sicurezza. Intanto l’autopsia sui corpi di Fabio Lisei e Roberto Papini, terminata nella tarda serata di ieri, ha confermato il decesso istantaneo. Secondo il legale della Mira che cita in una nota i primi risultati degli accertamenti della Arpa, i lavoratori sarebbero stati uccisi da esalazioni di acido solfidrico, sostanza presente in altissima concentrazione nello stabilimento. Ora si attendono i risultati degli esami tossicologici effettuati sugli indumenti delle vittime. Lazio Tv