I Carabinieri hanno fin da subito ascoltato diverse persone per cercare di ricostruire l’accaduto.
Le indagini per risalire ai responsabili dell’omicidio del 32enne Gino Bellomo, trovato privo di vita la notte di sabato scorso nella centralissima Piazza Garibaldi a Terracina, proseguono senza sosta. I Carabinieri agli ordini del Capitano Margherita Anzini, hanno fin da subito ascoltato diverse persone per cercare di ricostruire l’accaduto. Ci sarebbero alcuni sospettati, ma c’è il massimo riserbo. Gli investigatori non stanno tralasciando nulla. Su tutti la visione di alcune telecamere di videosorveglianza di esercizi commerciali della zona. Gino Bellomo, nato in Brasile, è morto a seguito delle ferite riportate a seguito di una rissa. La sua salma di Gino Bellomo, dopo il sopralluogo del sostituto procuratore e del medico legale, si trova presso l’obitorio di Terracina, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sarà necessaria l’autopsia che probabilmente fornirà altri dettagli sulla tragica morte. Lazio Tv