I carabinieri indagano nel massimo riserbo
Attesa per l’autopsia sul corpo di Patrizio Barlone, l’ex diacono di 61 anni ucciso nella sua abitazione la notte tra domenica e lunedì. Dai risultati dell’esame potrà emergere particolari importanti per le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Eleonora Tortora. Particolari che riguardano l’ora e l’arma del delitto. Intanto gli investigatori proseguono nel massimo riserbo. Al vaglio anche le immagini delle telecamere della zona. Si cerca anche di delineare il movente del delitto. I carabinieri scavano nella vita personale del 61enne. Barlone è stato trovato da sua nipote. L’uomo aveva mani e piedi legati e una profonda ferita sulla testa. Lazio Tv