L’operazione della Gdf di Formia.
Brillante operazione del primo nucleo della Guardia di Finanza del Gruppo di Formia comandati dal tenente colonnello Andrea Bello con il supporto logistico della polizia municipale di Gaeta, che nelle scorse ore ha posto i sigilli ad alcuni mini-appartamenti costruiti abusivamente nel corso degli anni in una zona collinare sottoposta a vincolo paesaggistico ed ambientale. Siamo in località l’Ariana a Gaeta, nella zona che sovrasta la rinomata spiaggia meta turistico-balneare molto apprezzata e frequentata. I militari, dopo lunghi e scrupolosi accertamenti partiti da un esposto, hanno indivudiato un vasto terreno di proprietà di un noto commerciante di Gaeta, su cui erano stati realizzati dei bungalow di circa 40 mq. l’uno super accessoriati e forniti di ogni confort privi però di ogni autorizzazione e licenza edilizia. Almeno cinque abitazioni immerse nel verde e tutte di proprietà del 50enne commerciante di Gaeta molto conosciuto in città anche perché da anni fornitore di servizi per conto del Comune di Gaeta. Secondo gli accertamenti dei militari, il progetto era quello di realizzare un resort di lusso agendo con discrezione anche perché la tecnica utilizzata era quella molto semplice quanto efficace: coprire alla vista con siepi oltre che reti, quanto si stava realizzando. La vista dì lì invece, intesa come panorama è decisamente unica, considerando che i bungalow sorgono in una zona esposta in direzione nord-ovest da sempre oggetto di speculatori edilizie a dispetto di ogni vincolo ambientale e paesaggistico. Se l’uomo è stato denunciato per abusivismo edilizio ed oltre ai sigilli potrebbe seguire la demolizione dei mini appartamenti realizizati, le indagini vanno avanti. Non si esclude infatti che il proprietario dei bungalow sequestrati possa aver goduto di alcune connivenze, forse proprio in un ambiente che conosceva bene, ossia quegli uffici tecnici del palazzo comunale in piazza XIX maggio che frequentava per lavoro. Intanto mentre questo fatto di cronaca potrebbe arricchirsi con nuovi ed ulteriori risvolti, si inserisce anche il mondo dello sport. Con una nota ufficiale l’attuale presidente del Gaeta calcio Mario Belalba, tirato in ballo con tutta la società in questa vicenda per presunti affitti non pagati proprio al 50enne proprietario dei bungalow, dopo aver ospitato alcuni calciatori nelle stagioni passate, ha diramato una nota ufficiale: “Se qualche giocatore del Gaeta calcio è stato ospitato in questi mini appartamenti – precisa Belalba – sicuramente prima che io acquisissi la società , circa tre anni fa”. Sta di fatto che in città in molti conoscevano e frequentavano questa struttura abusiva, ma che hanno taciuto per troppo tempo, perché? Anche questo un interrogativo a cui cercheranno di dare una risposta gli accertamenti avviati dal gruppo di Formia della guardia di Finanza agli ordini del Tenente colonnello Andrea Bello. Lazio Tv