Entrambi sono spirati ieri in ospedale.
Lutto e dolore a Terracina, città che oggi piange due vite, quella della 78enne Zita Polzato, deceduta in ospedale dopo essere stata travolta con la sua bicicletta sulla pontina, e quella del 20enne Massimo Tortorella, spirato dopo aver lottato contro la morte per 10 lunghissimi giorni. La donna, una suora del posto le cui condizioni sono apparse subito gravissime, è passata a miglior vita poco dopo il terribile impatto nonostante i medici abbiano tentato il tutto e per tutto. Stessa tragica sorte per Tortorella, che ha raggiungo il suo compagno di viaggio e amico di vecchia data Agostino Mari, morto invece praticamente sul colpo il giorno dell’incidente in via Stradone La Valle. A nulla sono valse le preghiere di familiari e amici che per quasi due settimane hanno trovato conforto nella speranza di rivedere sorridere, in un futuro lontano, almeno uno dei due. Ma così non è stato e quelle stesse persone, centinaia, che lo scorso 4 ottobre si sono riunite per dire addio ad Agostino presso la chiesa di San Domenico Savio, come in un deja vu, si ritroveranno di nuovo per salutare Massimo Tortorella. La notizia, tragica e impossibile da accettare, quasi fosse uno scherzo del destino è arrivata in un giorno già segnato da un’altra vittima delle strade. Uniti fino alla fine, Massimo e Agostino erano più di amici, scherzosamente si chiamavano fratelli, ed è così che familiari e amici li ricorderanno per sempre, assieme su quello scooter, in viaggio verso l’aldilà . Lazio Tv