Infiltrazioni camorristiche nel basso Lazio: 18 ordinanze di custodia cautelare al termine di un blitz condotto dalla polizia di Cassino e coordinato dalla Dda di Napoli.
I provvedimenti sono stati eseguiti tra le province di Frosinone, Latina e Caserta, oltre a Milano, Terni e Napoli. Tra i reati contestati: associazione per delinquere di stampo camorristico, estorsioni, usura e intestazione fittizia di beni.
L’operazione denominata «sistema perfetto» dal nome del clan ritenuto vicino alla famiglia La Torre, arriva al termine dell’inchiesta partita due anni fa dopo alcuni casi di usura ed estorsione a danno di alcuni imprenditori operanti tra Cassino e il basso Lazio.
La polizia ha sequestrato beni per un valore di oltre 2 milioni. Tra gli arrestati figura anche un commercialista.
L’attività di indagine ha inoltre consentito di raccogliere elementi riguardanti il coinvolgimento di Vallanzasca che risulta aver mantenuto rapporti con gruppi criminali.