• Regolamento
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci
venerdì, Luglio 11, 2025
Login
Iscriviti
No Result
View All Result
LatinaPress
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPressNew
  • CommunityBeta
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPressNew
  • CommunityBeta
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto
No Result
View All Result
LatinaPress
No Result
View All Result
Home Provincia

Il Castello di Sermoneta e la leggenda del fantasma di un bambino

Redazione by Redazione
29 Aprile 2014
in Provincia
1
Il Castello di Sermoneta e la leggenda del fantasma di un bambino
74
Condivisioni
2.9k
Visualizzazioni
FacebookWhatsapp

Come ogni antico castello le leggende si sono avvicendate per secoli.

Si racconta che nella fortezza aleggi ancora oggi il fantasma di un bambino, morto violentemente nel sotterraneo del castello, alcuni dicono di averlo riconosciuto e che si tratti del principino raffigurato in un quadro presente nella sala del Cardinale e di cui non si sa l’identità.
Sermoneta, è uno dei borghi medievali più preservato d’Italia, pieno di cultura e di storia, le cui origini si perdono nel tempo, presumibilmente in epoca preromana.
La sua notorietà comincia alla fine del XIII secolo, quando Sermoneta diventa il centro principale di un vastissimo feudo, anche nell’ambito artistico e culturale.
Sermoneta è un insediamento medievale ed ha mura di cinta, con torri semicilindriche ed un castello ben conservato.
Nel corso dei secoli all’interno dell’imponente Castello Caetani e della città hanno dimorato illustri sovrani e pontefici.
Nel XII secolo Sermoneta era di proprietà del Vaticano, nel 1222 fu possedimento degli Annibaldi e nel 1297 fu acquisita dai Caetani che ne rimasero i proprietari.
Una curiosità, il nome Sermoneta sembra derivi dai romani che, dopo aver conquistato questa città, l’avevano rinominata “Sora Moneta” in onore di una precedente vittoria, ottenuta grazie alla protezione della dea Giunone Moneta.
Da “Sora Moneta” divenne Sermoneta e fu a lungo una colonia romana.
Di quest’epoca sono stati rinvenuti i resti di una villa su un monte vicino a Sermoneta e degli antichi templi, su cui poi nel medioevo vennero costruite alcune chiese della città. (foto di Paolo Macorig)

2 2 votes
Valutazione Post
Tags: Sermoneta
Subscribe
Notificami
guest
guest
1 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Trend

Latina

Investito alla periferia di Latina: 33enne trovato morto in un fosso

by Redazione
6 Luglio 2025
0

Un uomo ivoriano di 33 anni, richiedente protezione internazionale, è morto dopo essere stato investito da un veicolo pirata sulla...

Errore medico fatale a Latina: 59enne si toglie la vita convinto di avere la Sla, ma era artrosi curabile

Errore medico fatale a Latina: 59enne si toglie la vita convinto di avere la Sla, ma era artrosi curabile

5 Luglio 2025

Tragedia al Ristorante Essenza di Terracina, il racconto straziante dello chef: “Chiamavo Mara scavando tra le macerie”

9 Luglio 2025

Tragedia a Terracina: una sommelier di 31 anni muore nel crollo del ristorante ‘Essenza’

8 Luglio 2025
LatinaPress

© 2025 Latina Press L'informazione locale N°1 sui social

Informazioni utili

  • Regolamento
  • Privacy
  • Pubblicità
  • Contattaci

Seguici

No Result
View All Result
  • Home
  • Latina
  • Provincia
  • Eventi
  • YouPress
  • Community
    • Autori
    • Gruppi Tematici
    • Community Feed
    • la Tua Dashboard
    • ➖➖➖➖➖
    • Iscrizione
    • Accedi
  • Attualità
  • Altro
    • Video
    • Sport
    • Politica
    • Lazio
    • Gusto

© 2025 Latina Press L'informazione locale N°1 sui social

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.OkNoLeggi di più