Anziana abbandonata e segregata in casa, rinviata a giudizio la figlia di 34 anni. Un anno e mezzo di delicate indagini condotte dagli investigatori del Commissariato distaccato di Cisterna.
La donna è ritenuta responsabile di aver abbandonato la propria madre di 72 anni, convivente, affetta da gravi patologie quali demenza senile, ipertensione arteriosa, diabete mellito e sindrome depressiva e, di conseguenza, incapace di provvedere a se stessa. Nella circostanza la figlia ha segregato la malcapitata all’interno della casa familiare, in condizioni di scarsissima igiene, abbandonandola da sola con un cellulare non funzionante e priva di qualsiasi genere alimentare. (Lazio Tv)