La polizia arresta un 25enne e ne denuncia altri 2
E’ accaduto nella frazione di San Magno a Fondi dove una donna di 60 anni ed il suo amante di 25 si erano appartati per coronare il loro sogno d’amore. Tutto bene finché il marito geloso ed il figlio non si sono presentati in via Ponte Gagliardo, dove si nascondevano i due, per mettere fine alla tresca. Il ragazzo però, conoscendo i tipi e sentendoli arrivare, ha deciso di andare a prendere un fucile che, peraltro, deteneva in maniera illegale. E mentre dal cortile alla finestra volavano parole grosse, insulti e minacce, il 25enne li teneva entrambi, padre e figlio, sotto tiro. Un po’ per paura, un po’ per spavalderia o forse per senso di protezione nei confronti della sua compagna, il giovane ha deciso di fare fuoco. Mira scarsa e trambusto sono però riusciti a salvare i malcapitati che nel frattempo si erano nascosti dietro un’auto. Momenti concitati al termine dei quali il 25enne ha deciso di scendere per affrontare a viso aperto padre e figlio. I minuti successivi sono dunque stati una sequela di botte, calci, pugni e persino coltellate. Ma non solo perché il figlio del marito geloso è riuscito a spezzare a metà il fucile che, secondo una dinamica ancora parzialmente lacunosa, gli era finito tra le mani. La canna dell’arma è dunque diventato un oggetto ancor più pericoloso con il quale il 25enne è stato letteralmente messo ko. Botte a più non posso anche per la donna che ha tentato invano di separare i tre uomini. Dopo ore di caos gli animi si sono sedati ma per tutti si sono rese necessarie le cure dei sanitari del pronto soccorso. Le diagnosi sono di 15 giorni per la moglie infedele e di 10 per il marito geloso, solo qualche giorno invece per il figlio e per il 25enne. Alla vista di tanti feriti i medici del nosocomio fondano non hanno potuto fare altro che allertare gli agenti del locale commissariato. Al termine di un’indagine lampo i poliziotti hanno dunque ricostruito l’ingarbugliata vicenda decidendo di arrestare il 25enne Giuseppe Guglietta per rissa aggravata, porto abusivo d’armi e lesioni multiple e di denunciare padre e figlio rispettivamente di 63 e 30 anni. Lazio Tv