“Tribunali come Cassino, Latina e Frosinone, che rappresentano uno sbarramento contro l’espansione della camorra, soffrono di preoccupanti carenze di organico” . Ancora più grave è la situazione nelle rispettive procure della Repubblica, cioè proprio negli uffici immediatamente e direttamente chiamati al controllo di legalità sul territorio.” Lo dichara il presidente della Regione Lazio Renata Polverini intervenendo al teatro Capranica in occasione del XXX congresso nazionale dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM).
“Come da anni la stessa ANM sottolinea – continua Polverini – risulta evidente la distribuzione non sempre razionale dei magistrati sul territorio nazionale. In questo senso una decisa opera di revisione delle circoscrizioni giudiziarie, mai intrapresa da nessun governo negli ultimi 60 anni, appare dunque altamente auspicabile. La cosiddetta legge sui tribunali metropolitani si è dimostrata largamente inadeguata.”
“Nella nostra Regione, che coincide con il distretto della Corte di Appello di Roma, con un bacino di utenza di oltre 8 milioni di residenti, le carenze si fanno sentire proprio nella Corte d’Appello, con una scopertura del 18% dei presidenti di sezione e dei consiglieri, e nella procura generale presso la Corte di Appello, con una scopertura del 28%, mancano infatti – conclude Polverini – 6 sostituti sui 21 previsti.”