“Bieco il tentativo del governo di fomentare paure e timori legate alla mancata conversione del Dl sul riordino delle Province”. Lo afferma il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani secondo il quale “l’unico caos istituzionale all’orizzonte e’ rinvenibile nell’attuazione dei provvedimenti promossi dal ministro Patroni Griffi, tanti, troppi che si sono in questi mesi affastellati su una legislazione gia’ ridondante, vieppiu’ affetti da dubbi di costituzionalita’ sui quali incredibilmente la Corte, tutt’ora silente, rinvia sine die il proprio giudizio”.
“Nessuno studio prodotto dal governo – sottolinea – e’ stato in grado in questi mesi di quantificare i reali risparmi derivanti dal riordino, una carenza piu’ volte segnalata e non priva di significato: non si comprende, ora, come il governo possa quantificare i mancati risparmi conseguenti ad un possibile stop del riordino”.
“Ci si ricorda allora – continua – delle funzioni fondamentali e i servizi apoditticamente messi in pericolo: eppure, lo stesso governo se ne disinteressava quanto i presidenti delle Province protestavano contro la assoluta insostenibilita’ dei tagli lineari alle risorse caduti come una scure sulla capacita’ finanziaria degli enti di area vasta”