All’ordine del giorno, la proclamazione degli eletti, la nomina del presidente del consiglio e dei vicepresidenti.
Intanto Mauro Anzalone e Marco Fuoco sono subentrati al posto di Patrizia Fanti e Marilena Sovrani, nominate assessori.
Di seguito l’intervento del presidente del Consiglio comunaled i Latina, Nicola Calandrini.
“Desidero innanzitutto esprimere un sentimento di gratitudine a tutta la citta’, alle donne e agli uomini che qui vivono ed ai quali confermo il mio pieno impegno a dedicare ogni mia energia al bene di Latina.
Rivolgo altresi un saluto e un augurio di buon lavoro al Sindaco, ai colleghi consiglieri e a tutti colleghi di giunta con i quali sono certo riusciremo con competenza e dedizione a dare le giuste risposte alle legittime aspettative di benessere e sviluppo dei nostri cittadini.
Proprio i nostri cittadini devono essere al centro delle scelte che questo consiglio sarà chiamato a fare, perché se è vero che la maggioranza ha il diritto di governare e l’opposizione ha il diritto di controllare è anche vero che tutti noi abbiamo dei doveri a cui nessuno si può sottrarre, primo fra tutti quello di non tradire mai i primari e sacrosanti interessi della collettività.
Oggi si apre un nuovo ciclo nella vita politica-amministrativa di Latina, un ciclo che potrà portare grandi risultati per questa nostra amata città dalle grandi potenzialità.
Una città dove sono presenti forti risorse intellettuali, professionali e umane.
E’ responsabilità delle istituzioni e della politica, e quindi nostra, saper programmare lo sviluppo mettendo in campo la migliore progettualità e gli strumenti necessari per promuovere la crescita, vincere nuove sfide e raggiungere nuovi traguardi.
Questo deve essere il nostro obiettivo, un obiettivo ambizioso che può essere perseguito solamente con il coinvolgimento, compartecipazione e condivisione di tutti: istituzioni, parti sociali, cittadini.
Dobbiamo saper esercitare il nostro ruolo di città capoluogo e costruire politiche di sviluppo concertate e condivise con altri enti locali.
Dobbiamo ricercare ogni intesa utile con la Regione, la Provincia e il Governo Nazionale, nella convinzione che tale sinergia è indispensabile al bene comune dei nostri concittadini. Sarà mio dovere tutelare il ruolo di questa assemblea come garante degli interessi dei cittadini che ci hanno eletti rispetto all’azione amministrativa e di essere il raccordo con i bisogni dei cittadini di cui siamo il riferimento.
Per finire mi rivolgo ai colleghi di maggioranza e di opposizione invitandoli al dialogo costruttivo e a trovare insieme un terreno comune nel quale confrontarsi civilmente, nel pieno rispetto della persona e nell’interesse prevalente dei nostri elettori in una dialettica politica vivace ma rispettosa della dignità di questa assemblea. Sarò da questo momento il garante di tutta l’assemblea.”