“Qualche giornale nei giorni scorsi, e probabilmente molti cittadini di Latina che non hanno seguito il nostro percorso civico e politico, si saranno chiesti – legittimamente – chi fosse questo Giuseppe Vacciano, candidato a sindaco della lista civica Movimento 5 Stelle Latina.
Dunque mi presento: mi chiamo Giuseppe Vacciano, ho 38 anni, ed alla definizione di candidato Sindaco, preferisco quella di “portavoce”, perché dà meglio il senso di come intendiamo le cariche e i ruoli all’interno del Movimento 5 Stelle.
Sono sposato e ho due bambini. Sono diplomato in ragioneria presso l’ITC G. Salvemini di Latina e attualmente impiegato presso la locale filiale della Banca d’Italia. Ritornato nella mia città nel 2006, dopo aver trascorso 12 anni in Emilia Romagna per motivi di lavoro, ho “ritrovato” le stesse criticità che ricordavo di aver lasciato a metà degli anni 90, aggravate da una profonda crisi del settore industriale e agricolo che sta, di fatto, mettendo in ginocchio l’economia pontina.
Sono parte di un gruppo di cittadini, incensurati ed estranei a qualsiasi logica partitica che, grazie alla piattaforma informatica “meetup”, hanno potuto incontrarsi, condividere idee e informazioni, determinando la costituzione, anche nella città di Latina, di una Lista Civica del Movimento 5 Stelle.
Le basi del nostro programma (http://files.meetup.com/312598/programma_M5S-LT_2011.pdf), nato proprio dal confronto tra quanti hanno voluto liberamente partecipare sul web e ad incontri “dal vivo” alla sua costruzione sono: assoluta trasparenza nell’amministrazione, eliminazione degli sprechi di denaro pubblico (Intermodale? Fontane inutili? Solo per fare pochi “illustri” esempi!), ritorno alla gestione pubblica dell’acqua, impiego delle energie rinnovabili e netta opposizione al nucleare. E ancora: economia e mobilità sostenibili, informazione e connettività diffusa, rifiuti zero ed un deciso NO agli inceneritori (o come ama chiamarli la casta, termovalorizzatori).
Vogliamo realizzare progetti che affrontino le reali esigenze della cittadinanza, abbandonando le proposte di imprese faraoniche alle quali ci hanno abituato le amministrazioni precedenti (dalle Terme di Fogliano, alla Metroleggera), spesso impegnando risorse delle quali non disponevano o sottoscrivendo “contratti capestro” con gestori privati di servizi.
Il sistema che prevede di “delegare in bianco” la tutela dei propri interessi al politico di turno, ha evidentemente fallito e sempre più spesso il “delegato”, dimentica di essere un “dipendente” dei propri elettori e considera la propria carica un “mestiere”, fonte di privilegi e magari strumento per sistemare i propri affari e quelli dei propri sodali.
La politica, nelle nostre intenzioni, deve ripartire “dal basso”, essere fatta da cittadini con “le mani pulite” al servizio della comunità in cui vivono. La politica deve essere priva di personalismi e soprattutto non deve comportare particolari privilegi o inspiegabili vantaggi economici a chi la esercita. Per questo motivo il ruolo di portavoce, pur comportando forti responsabilità, non conferisce all’eletto alcun riconoscimento di maggiore peso politico o decisionale rispetto agli altri partecipanti: UNO VALE UNO.
Il sottoscritto, come ogni altro candidato del Movimento, si impegna a confrontarsi con gli elettori ogni 6 mesi e questi ultimi potranno decidere se confermarne le funzioni o chiederne le dimissioni. Infine, considerato che la “politica a costo zero” è uno dei nostri principi ispiratori e in ossequio alla volontà popolare a suo tempo espressa, il Movimento 5 Stelle rifiuterà ogni finanziamento pubblico (attualmente “camuffato” dalla legge Legge 157/1999, sotto la dizione di “rimborso elettorale”).
Se davvero vogliamo migliorare questa nostra città, lamentarsi non ci aiuterà, dobbiamo rimboccarci TUTTI le maniche e farlo insieme.”
www.latina5stelle.it