Questa mattina gli attivisti di CasaPound Italia si sono introdotti nella Sala Consiliare del palazzo comunale di Minturno, espondendo uno striscione e distribuendo volantini, in segno di protesta nei confronti del Sindaco Paolo Graziano. Il primo cittadino, infatti, nelle scorse settimane avrebbe preso la decisione di revocare a Marco Moccia la delega alle politiche abitative e al mutuo sociale, in seguito alle pressioni della sinistra locale. Sullo striscione campeggiava la frase “I RAGAZZI TI RIN-GRAZIANO”, per evidenziare in maniera ironica il trattamento riservato ad un esponente locale dell’associazione di promozione sociale al quale, fino a qualche settimana prima, era stata data la massima fiducia.
“Un sindaco che ha paura non dovrebbe amministrare una città – commenta l’ormai ex delegato Moccia – tenendo conto che, la propria decione, sia scaturita in seguito a delle pressioni del mondo antifascista locale. Un mondo che ha dato più volte dimostrazione della propria arroganza e del proprio pregiudizio nei confronti dei militanti del nostro movimento. Qui non si tratta di ideologie in contrasto – continua Moccia – ma piuttosto di questioni meritocratiche. Chi ha attaccato la mia persona ed il mio movimento, non si è mai soffermato sul mio operato e le mie volontà , ma ha guardato solamente alla mia estrazione politica. Dunque, il sindaco Graziano, si è piegato a ricatti di un grupposcolo di intoleranti, i quali non avendo più argomenti e chiare risposte da dare ai cittadini, si rifugiano nell’odio politco per ottenere facile visibilità .”
La dura protesta dei ragazzi del movimento politico non conforme, si è svolta proprio all’indomani delle dichiarazioni del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, il quale, aprendo la propria porta a CasaPound Italia e ad eventuali future collaborazioni , ha espresso il suo dissenso verso l’antifascismo come pregiudiziale di stampo politico.