“Il susseguirsi degli eventi che ha visto esplodere il caso Al Karama ha comportato con maggiore evidenza la necessità di avere a disposizione strutture che possano accogliere quelli che sono gli ultimi della società.
Sulle vicende interne al campo attrezzato sta’ indagando la magistratura e non intendo formulare alcun tipo di giudizio.
Resta oggi il dramma di persone figlie di un Dio minore abbandonate e con nuclei familiari nei quali i bambini sono stati separati dai genitori per odiosi motivi logistici. Non basta battersi il petto od esprimere una solidarietà cristiana di maniera. Occorre agire.
Latina ha il cosiddetto Dormitorio definitivo oramai completato che non si apre per motivi oscuri. Tenendo presente che la settimana che ci si presenta viene annunciata come la più fredda dell’ultimo secolo e che la nostra città ha già visto morire sulle panchine dei giardini pubblici persone senza fissa dimora. NON CI POSSIAMO GIRARE DALL’ALTRA PARTE.
E’ assolutamente doveroso e necessario aprire il dormitorio definitivo ed utilizzarlo anche in maniera temporanea per superare questa fase di temperature polari a cui stiamo andando incontro. Aprirlo a prescindere da ogni ostacolo burocratico.”
Consigliere Comunale
Marco Fioravante