Il Partito Democratico della provincia di Latina ha costituito il Coordinamento dei Circoli che insistono sul territorio provinciale. Il Coordinamento si riunirà mensilmente e rappresenterà uno degli strumenti per ribadire la necessità di un’architettura unitaria del partito per la comunicazione e la costruzione di iniziative politiche, a cominciare dalle Feste Democratiche.
Nel corso della prima riunione del Coordinamento, è stato posto come obiettivo principale un forte radicamento del partito sul territorio: questo deve avvenire attraverso i Circoli, che recepiscono le istanze del territorio e devono essere aperti alla società riuscendo ad ampliare i propri confini, per andare oltre l’abituale ambito di riferimento del Pd.
«Il partito provinciale – ha spiegato il segretario Pd Enrico Forte – riesce a vivere solo se ha Circoli a cui riferirsi». Ogni Circolo, ha sottolineato il segretario, dovrà avere una propria sede, ed il Pd provinciale affiancherà i territori affinché possano essere promossi nuovi progetti e attività . Inoltre sono state gettate le basi per una Convention dei Circoli, a cui partecipino tutti i membri dei direttivi e degli esecutivi, per favorire un interscambio di pareri ed esperienze e contribuire ad una crescita complessiva dell’impegno nei singoli ambiti locali.
Prima della riunione del Coordinamento, si sono incontrati il segretario Enrico Forte e Claudio Lecce, responsabile Enti Locali del Pd provinciale, per coordinare l’azione politica nei Comuni chiamati al voto amministrativo nella prossima primavera, al fine di valutare le possibili alleanze e definire candidature e schieramenti.
Nel corso dell’incontro con i Circoli, a cui hanno partecipato dirigenti provenienti da tutta la provincia, hanno preso la parola Claudio Cappelli, coordinatore del Circolo di Latina Scalo, Anna Maria Bilancia del Circolo Pd di Priverno, Francesco Carta del Circolo Pd Formia 1, Rita Antonelli del Circolo Pd Aprilia 1, Emiliano Scinicariello del Circolo Pd Gaeta e Vincenzo Giovannini del Circolo Pd Aprilia 2.
«Si è trattato – ha concluso Enrico Forte – di un momento di confronto su temi specifici del territorio provinciale. La volontà del partito è quella di costruire una cornice unica del Pd come metodo di lavoro che coinvolga tutti i Circoli nella formulazione di una proposta politica dettagliata e articolata».