Un vero colpo basso a giornalisti e poligrafici da parte di Effe Cooperativa, la società che edita il quotidiano La Provincia sia a Latina sia in provincia di Frosinone.
Dopo lo sciopero indetto a fine dicembre contro l’annunciata chiusura della redazione pontina, i lavoratori che si apprestavano ad aprire l’assemblea sindacale permanente domenica mattina hanno trovato la porta degli uffici sbarrata. L’azienda ha sigillato la serratura con del silicone, dopo aver inserito una vite nella toppa impedendo l’apertura con la chiave.
“L’ennesimo gesto inqualificabile della cooperativa che, per incapacità dell’editore Zeppieri, e dei suoi amministratori, dovrà restituire svariati milioni di euro per una enorme truffa ai danni dello Stato avendo percepito indebitamente i fondi destinati all’editoria. A farne le spese 21 lavoratori di Latina, considerati un peso dall’azienda – con l’accondiscendenza dei lavoratori della redazione di Frosinone e del direttore responsabile della testata, Umberto Celani- che deve agli stessi ancora il pagamento di sette mensilità, tredicesima oltre che spettanze accessorie” – queste le parole dei lavoratori de “La Provincia”.
“Un modo davvero scorretto per fiaccare la resistenza dei lavoratori che hanno visto stracciato l’accordo che siglato tra le parti in Regione, appena a novembre scorsco, in cui sci scongiurava la chiusura con la cassa integrazione al 50%. Ora l’azienda, in maniera unilaterale, ha deciso la chiusura mandando in ferie forzate giornalisti e poligrafichi chiedendo ai sindacati di accettare, solo per Latina, la cassa integrazione a zero ore senza rotazione e senza alcun piano di rientro riguardante le spettanze”.