Appena pochi giorni fa l’AD della Latina Ambiente intervenendo in Consiglio Comunale rassicurava la maggioranza e l’amministrazione sulla gestioen dell’azienda sostenendo, tra l’altro, che in questi anni il contenzioso era stato molto limitato.
Bertuccelli si è ben guardato dal raccontare tutta la verità , in particolare, di informare il Consiglio del fatto che la Commissione Tributaria aveva condannato la società partecipata alla restituzione dell’IVA ad un utente.
Tale decisione, e l’iniziativa messa in campo dal PD, ha comportato la decisione di emettere le bollette TIA senza IVA per il 2010, decisione assunta dal Commissario Nardone e potrebbe mutarre radicalemnte la realtà cittadina aprendo la strada alla restituzione dell’IVA per il periodo 2006-2009 a tutti gli utenti.
Infatti la Commissione Tributaria di latina con la sentenza esecutiva n. 379/04/10 pronunciata il 29/06/2010 accogliendo il ricorso presentato da un utente ha ritenuto dovuto il rimborso dell’IVA di cui alle fatture relative agli anni 2006, 2007, 2008 e 2009.
Forse è proprio a causa dell’impatto notevole che la sentenza potrebbe avere sulla città che la Latina Ambiente con un atteggiamento arrogante ed illegale sta evitando scientemente di rimborsare l’utente che ha vinto il ricorso.
La sentenza esecutiva è stata depositata il 30/08/2010 e da allora, malgrado i tre solleciti effettuati e notificati, la società partecipata f aorecchie da mercante.
Mi auguro che la Latina Ambiente cami atteggiamento e proceda al rimborso dell’IVA come previsto dalla sentenza. Allo stesso tempo ho presentato una interrogazioen urgente all’Assessore all’Ambiente per chiedere di adoperarsi nei confronti della Società affinchè dia seguito alla sentenza e per sapere come intende orientarsi l’amministrazione in merito alla restituzione dell’IVA come previsto nella sentenza esecutiva, illegittimamente introitata dalla latina Ambiente nelle annualità precedenti,
La restituzione dell’IVA contribuirà davvero ad abbattere i costi altissimi delle bollette che, malgrado le dichiarazioni rassicuranti dell’amministrazione, stanno minando alla base le finanze delle famiglie pontine.
Giorgio De Marchis