Giorgio De Marchis, cadidato sindaco alle primarie del centrosinistra, interviene nuovamente sulla questione della TIA.
in seguito ad un articolo apparso in data odierna (14/11/2010) sulle pagine del quotidiano Latina Oggi e relativo all’applicazione dell’IVA sulla TIA e sulle relative richieste di rimborso da parte dei cittadini. Secondo De Marchis rispetto alla battaglia portata avanti finora non cambia nulla per due motivi ben precisi. “Il primo – spiega De Marchis – è che una circolare del Dipartimento delle Finanze non può in nessun modo derogare una sentenza della Corte Costituzionale”. Ricordiamo, infatti, che la suddetta Corte ha stabilito l’abrogazione dell’IVA sulla TIA con sentenza 238/09. “Il secondo punto – continua Giorgio De Marchis – è che a Latina i ricorsi presentati dai cittadini non sono esclusivamente destinati al rimborso dell’IVA, ma stanno a dimostrare che la TIA è stata applicata in maniera illegittima”. A questo proposito va ricordato anche che il Consiglio Comunale di Latina ha approvato il passaggio da TARSU a TIA oltre il 24 aprile 2006, data nella quale la stessa TIA era stata soppressa con Decreto Legislativo.
L’illegittimità dell’applicazione della TIA è stata più volte ribadita da varie sentenze della Commissione Tributaria che ha imposto a Latina Ambiente la restituzione delle somme ai cittadini e il ripristino della TARSU e delle tariffe al 2006.
“Mi dispiace che questo Governo continui nel tentativo di depistare l’opinione pubblica sulla questione dei rimborsi della TIA. In generale tutta questa vicenda, oltre a rappresentare un abuso nei confronti dei cittadini ha anche l’effetto di far calare la fiducia nelle istituzioni e nella politica”. Queste le parole di Giorgio De Marchis, che ha iniziato la sua battaglia a dimostrazione dell’illegittimità della TIA sin dal 2006 e ora si schiera dalla parte dei cittadini con il Comitato NO TIA e, grazie ai gazebo, offre consulenza gratuita e supporto a coloro che vogliono presentare domanda di rimborso. “E’ questa la mia idea di politica. Difendere strenuamente i diritti dei cittadini, perché le regole devono essere rispettate da tutti, anche dalle istituzioni. Per questo mi auguro – ha concluso De Marchis – che si possa finalmente ripristinare la legalità seguendo le sentenze della Corte Costituzionale e, nel caso di Latina, che l’Amministrazione Comunale cominci al più presto con la consegna dei rimborsi”.
La campagna NO TIA, ha spiegato il candidato sindaco alle primarie del centrosinistra, continua senza sosta perché la circolare del Dipartimento delle Finanze non smentisce quanto fatto finora. Sarà quindi possibile presentare i ricorsi nei point di via Adua 20 e via Corridoni 30 a Latina, aperti dal lunedì al sabato e a disposizione gratuita dei cittadini.
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