Martedì 16 Novembre alle ore 20.00, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, il Comune di Aprilia riceverà il premio Pimby 2010.
Pimby (Please In My Backyard) è un’Associazione che ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra le amministrazioni pubbliche e la cittadinanza e che desidera contribuire a porre le basi per il superamento della sindrome nimby (not in mybackyard), che identifica l’atteggiamento delle amministrazioni locali e dei gruppi di cittadini che, pur riconoscendone la validità in termini generali, si oppongono alla localizzazione di opere pubbliche o private destinate a modificare l’assetto dei loro territori.
Il “Premio Pimby” è un riconoscimento per quelle realtà che scommettono sulla cultura del “Si, a certe condizioni”. L’obiettivo è quindi quello di mostrare come sia possibile trovare soluzioni innovative, in grado di coinvolgere nei processi decisionali tutte le parti interessate e di rendere le comunità locali partecipi dei benefici derivanti da soluzioni e impianti a cui solitamente si guarda con diffidenza.
Sono sette le amministrazioni o aziende che l’Associazione ha selezionato tra quelle che hanno presentato la propria candidatura all’edizione 2010, per le seguenti categorie di infrastrutture: energia, rifiuti, mobilità, trasformazioni sul territorio.
Il Comune di Aprilia e la Provincia di Latina verranno premiate nella categoria “Gestione dei Rifiuti” per l’ampliamento dell’impianto di compostaggio Kyklos.
L’impianto ha una capacità di smaltimento di 66.00 tonnellate di rifiuti organici l’anno, è diventato il più grande del Lazio ed è stato realizzato facendo particolare attenzione all’ambiente. Infatti, 6 degli 11 ettari occupati sono dedicati alla produzione mentre nei restanti sono stati piantati 450 eucalyptos e 200 ulivi; è presente un efficiente impianto delle arie esauste e le acque non vengono scaricate nella rete idrica ma vengono utilizzate nei processi industriali.
Nei mesi scorsi, inoltre, il Comune di Aprilia e la società Kyklos hanno sottoscritto un accordo per potenziare e favorire la raccolta differenziata nel territorio comunale.