“Finalmente una nuova pagina della politica si è aperta a Latina con la scesa in campo di Giovanni Di Giorgi che ha deciso di candidarsi a sindaco di Latina rinunciando all’incarico di consigliere Regionale ottenuto poco meno di un anno fa. Una scelta dettata da un profondo amore per la sua città ma soprattutto perchè Giovanni Di Giorgi poteva rappresentare, come lo ha dimostrato, l’unica persona in grado di far dialogare fra loro tutte i componenti del centro destra. Giovanni Di Giorgi è l’uomo che rappresenta la differenza, il vero nuovo rispetto al passato persona e politico capace di poter aprire un dialogo costruttivo con tutte le categorie, raccordandole alle istituzioni. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro organizzato da Confindustria Latina questa mattina al quale hanno preso parte 12 dei 13 candidati a sindaco di Latina chiamati a illustrare le linee programmatiche del loro programma rispondendo così alle istanze sollevate dal mondo dell’imprenditoria.
“Lo dimostra il sostegno, dichiara Di Giorgi,c he il nostro programma di governo ha ottenuto dalla Provincia, dalla Regione e dal Governo nazionale. Apertura e capacità di dialogo che oggi, in piena campagna elettorale, ci vedono parlare di progetti concreti come l’apertura dei cantieri del porto canale di Rio Martino, un’opera infrastrutturale che abbiamo atteso da anni bloccata per l’incapacità di dialogo dei vecchi amministratori, ma che finalmente permetterà alla nostra importante industria nautica e a tutto il comparto ad essa legato di guardare al futuro. Stessa cosa vale per il turismo e per la riqualificazione del borgo”.
Una politica del fare e costruttiva, come ha auspicato anche l’ex presidente di Confindustria Lazio Vincenzo Parnolfi,nel corso del discorso di apertura dell’incontro organizzato da Confindustria ha affermato: “La città ha bisogno di una politica costruttiva che parta dalle cose semplici, realizzabili per poi pensare a progetti più ambiziosi”.
Il candidato ha poi illustrato la serie di importanti finanziamenti che la Regione Lazio investirà su Latina per riqualificare la zona della Marina, fondi necessari e indispensabili per far ripartire l’economia del mare e tutto l’indotto ad essa collegato.
Progetti veri che evidenziano l’affidabilità delle parole del candidato Giovanni Di Giorgi. Sempre in riferimento alla realizzazione del porto di Latina il candidato a sindaco ha parlato del progetto di distretto tecnologico pubblico e privato da realizzare insieme alle imprese, associazioni e università dando spazio alle idee, ai brevetti, ai laboratori di ricerca. “L’obiettivo è sviluppare nuove formule per rendere più competitiva l’offerta di innovazione, ricerca e competitività dei territori seguendo l’esempio della “domotica-progettare la casa tecnologica del futuro” come ha fatto il comune di Fabriano”. Di Giorgi, riferendosi al commercio, ha spiegato quanto sia necessario mettere in piedi accordi di programma e la realizzazione di un albo dei fornitori.
Parlando della situazione economica il candidato a sindaco non ha voluto illudere la platea indicando facili strade per uscire in breve tempo dallo stato di crisi, ma ha sottolineato le difficoltà del momento ricordando l’importanza di avviare un percorso comune, l’avvio di un dialogo a 360 gradi e un confronto costante e costruttivo. Percorso che, seppur difficile e faticoso, secondo il candidato a sindaco, è l’unico percorribile.
“Credo, dice Di Giorgi, che la nostra città abbia bisogno di una bussola da seguire nell’agitato mare rappresentato da chi ancora oggi fa promesse irrealizzabili. Spero solo che tante persone in buona fede ma avvolte da un innamoramento momentaneo che sta annebbiando il loro spirito critico, si risveglino per guardare ai fatti e non credere ai “sogni” rifiutandosi così prendere per buone le cose che gli stanno raccontando”.”