Ha iniziato la sua giornata alle 6.50 raggiungendo, insieme all’assessore regionale alla Mobilità Francesco Lollobrigida, la stazione ferroviaria di Latina Scalo per aspettare il treno regionale 21892 delle 7.16, proveniente da Terracina, per raggiungere Roma Termini. Nell’attesa il candidato a sindaco di Latina per il centro destra Giovanni Di Giorgi, già Presidente alla Regione Lazio della commissione Mobilità, si e’ intrattenuto con i numerosi pendolari, lavoratori e studenti, per rendersi conto delle difficoltà che devono affrontare ogni giorno. Prende appunti, raccoglie suggerimenti, spiega i nuovi investimenti programmati dalla Regione.
Il treno arriva, in orario, il candidato a sindaco e l’assessore salgono, a loro si aggiungono tre candidati al consiglio comunale di Latina Emilio Colautti (Udc), Nazareno De Santis (Progetto per Latina) e Nicola Zanfardino lista Di Giorgi Sindaco. Rimangono in piedi, come molte altre persone. Si confrontano con la gente, ascoltano attentamente, chiedendo quali sono i principali problemi. La più audace e’ una donna, dipendente pubblica che rivolgendosi a Di Giorgi gli racconta: “In media la mia giornata dura 10/12 ore”, calcolando da quando esce di casa a Sonnino per recarsi al lavoro nella Capitale e poi tornare a casa la sera, e poi aggiunge: “Il problema non sono i ritardi, il servizio e’ molto migliorato, ma la sicurezza soprattutto di notte”. “A breve, le risponde Di Giorgi, sia sui convogli che nelle stazioni ci sarà maggiore vigilanza a garanzia di tutti i viaggiatori, a Latina riattiveremo il servizio della Polfer, la presenza di agenti garantirà vigilanza e sicurezza”. Molti dei pendolari invece hanno sollevato il problema dello scarso numero di treni. Una difficoltà, come ha ricordato a tutti il candidato a sindaco, sulla quale si sta già lavorando. “Si sta provvedendo a una riorganizzazione degli orari sia nella fascia della mattina, dalle 6 alle 10, sia in quella pomeridiana e serale dalle 15 alle 21 andando a ridurre la distanza fra un treno e l’altro.
Inoltre a breve saranno acquistate 75 nuove carrozze, le tratte sulla Fr7 Latina Roma passeranno da 11 a 26, il che permetterà di migliorare la qualità del servizio”.
Ma fra ritardi, insufficienza di treni e sicurezza, il problema più sentito dai pendolari rimane quello della pulizia. Fra i viaggiatori un militare parlando con Di Giorgi gli confessa: “ Il mio sogno sarebbe quello di sedermi ogni mattina su un sedile che onori la divisa che indosso”. Il candidato alza le mani e sorride, ma lo rassicura dicendogli: “Ci stiamo lavorando, dal primo aprile e’ partito il monitoraggio da parte del personale della Regione, gli ispettori stanno verificando le condizioni dei treni il che ci permetterà di capire come meglio agire”.
Fra i problemi che il candidato a sindaco intenderà risolvere anche quello legato ai parcheggi, con l’ampliamento delle zone di sosta, ed inoltre il potenziamento dei collegamenti con autobus e navette urbane tra la stazione e le varie zone della citta’, compresi borghi e nuovi quartieri
“Ho voluto viaggiare con i pendolari per ascoltare le loro rimostranze – dichiara Di Giorgi di ritorno a Latina – non sarà l’ultimo viaggio che farò con loro. La mia volta’ e quella di incontrare più viaggiatori possibile, diventare il loro portavoce per cercare con la Regione e il Governo nazionale per continuare ad alleviare i loro disagi. E’ questo il mio modo di fare politica: risolvere i problemi della gente”.