“Questa mattina un’amica mi ha chiesto cosa pensavo dei nomi della “nuova” Giunta. Ho risposto che non riuscivo ad esprimere nessun giudizio di merito , l’unica cosa che mi veniva in mente era che, visti i nomi, non si riesce a capire perchè non sia stata nominata a giugno.
Era veramente necessario far passare tre mesi per nominare Maietta, Picca, Tiero, Di Rubbo e Cecere?
Conosco i personaggi della nuova Giunta, spero che molto presto portino i loro progetti all’attenzione del Consiglio, li conosco anche dal punto di vista della capacità amministrativa, alcuni sono bravi amministratori, altri non conoscono la differenza tra una delibera ed una determinazione dirigenziale.
Tuttavia penso che gli uni e gli altri andranno lontano perchè, come già abbiamo visto in questi primi mesi, la nuova amministrazione non ha uno straccio d’idea per il futuro della città.
Si naviga a vista, l’unico obiettivo è quello di creare un’opinione in città sul “cambiamento” con l’intenzione di occultare il nulla che si nasconde dietro la strategia comunicativa.
Tuttavia, la città non dovrebbe preoccuparsi soltanto della nuova Giunta ma, soprattutto, dell’assenza di un Sindaco che sembra non abbia voglia di fare il Sindaco.
Ieri (8 settembre), il Consiglio comunale ha discusso per quattro ore sulla Latina Ambiente, parlando del servizio e delle bollette che avranno un impatto deflagrante sui magri bilanci familiari già duramente colpiti dalla crisi e dalla manovra.
Di Giorgi ha preferito restare nella sua stanza. Non ha speso un minuto per partecipare al Consiglio. Non ha detto una parola in merito alla strategia dell’amministrazione comunale, i cittadini di Latina non sanno cosa il Sindaco pensa in merito alle bollette ed alle conseguenze finanziarie che avranno. Ne Finestra, ne Zaccheo hanno mai disertato il Consiglio quando si parlava di temi importanti come questo.
Di Giorgi è latitante, non da indirizzi, è svogliato, è percepibile la sensazione che non abbia voglia di fare il Sindaco e che ha delegato a Cirilli il suo ruolo. Ora, in un momento come questo la città ha bisogno di essere guida da chi si è candidato ed è stato votato. Davanti alla crisi non possiamo permetterci di avere un Sindaco assente ed un Vice, peraltro osteggiato dalla sua maggioranza, che ne fa le veci.
Vedremo se con la Giunta definitiva al Sindaco tornerà la motivazione per svolgere pienamente la funzione per la quale è stato eletto, diversamente il tema dell’assenza del Sindaco dovrà essere posto all’attenzione del Consiglio Comunale e della città.”