De Marchis interviene nel dibattito della TIA, battaglia che lo vede ormai da anni al fianco dei latinensi per ottenere i rimborsi di una tassa ritenuta da diverse sentenze illegittima.
“Se c’è qualcuno che ha alimentato delle false aspettative in questa città non siamo certo noi ma chi ha amministrato per decenni pensando solo ad occupare posti di potere senza preoccuparsi di difendere i diritti e le tasche dei cittadini”.
“Qualcuno vuole creare confusione al fine di giustificare una gestione fallimentare di Latina Ambiente e del centro destra e scoraggiare tutti i cittadini che vogliono chiedere il rimborso” continua De Marchis “La nostra campagna No Tia andrà avanti anche perché c’è tempo fino a dicembre per presentare i ricorsi per il rimborso dei soldi versati nel 2006”. Per il candidato sindaco alle primarie del centrosinistra è questa la vera finalità della politica: non i giochi di palazzo, ma la difesa dei cittadini e della comunità.
“Le nostre battaglie sono concrete ed efficaci come dimostrato nel 2007 quando, tramite una nostra iniziativa, Latina Ambiente fu costretta a restituire agli utenti le somme erroneamente versate a causa di una tariffazione inadeguata”. Ma non finisce qui. E’ di queste ore un’altra importante vittoria riportata da De Marchis, questa volta contro il monopolio che ha portato all’impennata delle tariffe dei servizi cimiteriali. Nel bollettino dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato (bollettino n.42 del 15 novembre), si legge infatti che l’Autorità ritiene illegittima la convenzione che affida ad un unico soggetto sia i lavori di ampliamento delle aree cimiteriali che la gestione dei servizi cimiteriali e la fornitura di arredi funebri, in quanto crea un monopolio le cui conseguenze ricadono sui cittadini oltre a tagliare fuori altri soggetti commerciali della città.
“Questa incongruenza l’abbiamo sostenuta da sempre” sostiene De Marchis “Eravamo favorevoli alla costruzione di un nuovo Ipogeo ma non alla creazione di un monopolio che ha fatto lievitare alle stelle i prezzi dei servizi cimiteriali e messo in difficoltà molti esercizi commerciali della nostra città. Ora l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ci ha dato ragione, testimoniando ancora una volta come il centro destra abbia tradito la fiducia dei cittadini. E’ stata una battaglia di civiltà, perché ogni singolo cittadino deve poter avere la possibilità di onorare la memoria e l’affetto della propria famiglia e dei propri cari”.
“Da sindaco”, conclude De Marchis, “mi impegnerò affinché sia separato il servizio di ampliamento da quello dei servizi cimiteriali in modo da aprire il mercato alle imprese locali e garantire così un livello di prezzi accessibile a tutti i latinensi”.