Circa 400 titolari di aziende tra Sermoneta, Cisterna, Latina e Sezze, sono stati invitati dalla regione Lazio a non coltivare più mais a causa della presenza di un batterio che rischia di propagarsi a macchia d’olio in tutta la pianura pontina.
Ieri incontro tra i rappresentanti dei comuni coinvolti e la Coldiretti. Chiesto un incontro con l’assessore regionale Birindelli.