L’episodio nasce nell’ambito di una vicenda scaturita per futili motivi
Personale della Squadra Mobile, grazie alla immediata sinergia investigativa con l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha individuato e denunciato a poche ore dall’accaduto il cittadino rumeno di anni 26 autore di una violenta aggressione ai danni di un cittadino italiano di anni 37, che a seguito dell’evento veniva ricoverato presso questo nosocomio con una prognosi riservata, avendo riportato nell’occasione varie contusioni facciali, nonché un forte trauma cranico.
L’episodio nasce nell’ambito di una vicenda scaturita per futili motivi, in ambienti border line cittadini dediti a piccola tossicodipendenza/ubriachezza e solo per un caso fortuito non ha prodotto conseguenze più gravi. Il tempestivo intervento delle volanti ha consentito di raccogliere sul luogo dell’episodio le primissime notizie investigative poi prontamente condivise con la Squadra Mobile che hanno consentito di poter individuare l’autore dell’aggressione, identificato in C.R. dell’ ’89, rumeno, domiciliato in Latina zona Lido.
L’uomo, individuato dagli agenti della Squadra Mobile a seguito di mirati appostamenti, frutto di capillari, ma non facili ricerche, in una zona insidiosa, quale quella dove di fatto è stato poi rintracciato, ammetteva subito le sue responsabilità e solo grazie al fatto che l’aggressione si rilevava meno grave del previsto concludendosi con una prognosi di 30 gg., veniva deferito a piede libero all’Autorità Giudiziaria di questo capoluogo.
È il caso di rimarcare come la tempestività dell’investigazione svolta, resa possibile dalla capillare conoscenza del territorio degli Uffici di Polizia intervenuti sul fatto, ha consentito in poche ore di individuare l’autore di una grave aggressione che solo per un mero caso fortuito non si è concluso in tragedia, ma che laddove ciò fosse accaduto avrebbe consentito di assicurare comunque l’autore alla giustizia.