Riunione straordinaria in Prefettura questa mattina dopo i 73 tamponi positivi registrati ieri in provincia di Latina. Prefetto, sindaci di tutti i comuni pontini e Asl hanno deciso per l’introduzione di parziali misure restrittive. Nel capoluogo pontino si è decisio di accorciare l’orario di chiusura dei locali pubblici dal lunedì al giovedì fino alle 00,45 e nel fine settimana all’1.30.
Per quanto riguarda le scuole, verrà fatto ricorso il più possibile alla didattica a distanza per cercare di ridurre la mobilità sul territorio. Saranno intensificati i controlli per quanto riguarda feste, cerimonie, movida e altre occasioni di incontro. Saranno istituiti tre nuovi ‘drive in’ per l’esecuzione dei tamponi oltre quello di Latina.
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Lo scenario restrittivo, seppur parziale, ora terrorizza gli esercenti, almeno quelli sopravvissuti al lockdown. Proprio adesso che molti locali avevano attrezzato pedane e dehors su marciapiedi e parcheggi, proprio ora che i funghi riscaldanti cominciavano a spuntare dall’asfalto nell’ipotesi di tiepide notti in distanziata compagnia, ma pur sempre compagnia, ecco che il nuovo provvedimento fa scendere il gelo sul comparto.