Intorno alle 6.45 circa di sabato un equipaggio della squadra Volante di Latina si è portato in via Aspromonte, presso il dormitorio comunale, per una segnalazione relativa a un extracomunitario fortemente agitato. Era andato fuori di sé perché il personale della struttura di accoglienza gli aveva negato l’accesso, in quanto fuori dagli orari consentiti.
Arrivati sul posto, gli operatori hanno notato l’uomo ancora in forte stato di agitazione. Atteggiamento continuato anche alla vista della polizia. Anzi: “Con fare minaccioso si avvicinava ai poliziotti, pronunciando frasi del tipo ‘Polizia merda, vaffanculo, italiani di merda’ mimando il gesto del taglio della gola”.
Visto il forte stato di agitazione e al fine di garantire l’incolumità delle numerose persone che intanto si erano fermate incuriosite dalla bagarre, gli agenti intervenuti hanno portato il soggetto in Questura per gli accertamenti di rito. Passaggio che non è servito a placare il fermato, B.S., 30enne somalo. Negli uffici della polizia ha dato luogo a numerosi atti di autolesionismo, schiaffeggiandosi e sferrando testate contro il muro, nonostante gli operatori cercassero di bloccarlo.
Sono riusciti a bloccarlo solo dopo un’ulteriore forte resistenza, richiedendo a margine l’intervento del 118 per un Trattamento sanitario obbligatorio. L’uomo è stato arrestato per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.