Il tragico ritrovamento di un uomo di 47 anni, di nazionalità rumena, morto nella baraccopoli di Via dei Volsci, a Latina, mette in luce ancora una volta le gravi condizioni di degrado sociale e ambientale che caratterizzano quell’area. Il corpo dell’uomo è stato scoperto questa mattina dai suoi connazionali, tutti senzatetto, i quali hanno chiamato i soccorritori del 118. Purtroppo, l’uomo era già deceduto, probabilmente a causa di un malore aggravato dalle pessime condizioni igienico-sanitarie in cui viveva.
L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma, e verrà eseguito un esame autoptico per determinare l’esatta causa della morte. Il luogo in cui è avvenuto il decesso, una zona frequentata da persone senza fissa dimora, è tristemente noto per episodi simili avvenuti in passato, inclusi incendi che hanno devastato la baraccopoli e causato ulteriori vittime, come l’incendio dell’Epifania del 2019 e quello dell’agosto 2017, che costarono la vita ad altri senzatetto.
Questi eventi evidenziano una problematica sociale persistente e l’urgenza di interventi volti a migliorare le condizioni di vita delle persone che abitano in situazioni di estrema vulnerabilità.