La continua attività di monitoraggio dei fenomeni violenti commessi nei luoghi della movida e dei locali pubblici della Provincia ha consentito al Questore di Latina, dopo l’attenta valutazione degli atti di indagine da parte degli specialisti della Divisione Anticrimine, di dare tempestiva applicazione alle nuove forme di DASPO introdotte dall’ultimo “Decreto Sicurezza” riguardanti il mondo della movida e dei locali pubblici, ha fatto sì che sono stati emanati cinque DASPO Urbani nei confronti di quattro minorenni ed un maggiorenne, resisi responsabili, il 24 giugno scorso presso lo stabilimento balneare Cancun, al Lido di Latina, di aver aggredito, per futili motivi, con calci e pugni ed anche con l’utilizzo di bottiglie di vetro, il titolare della struttura sul lungomare, causandogli ferite giudicate guaribili in 15 giorni.
Le successive indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno consentito l’identificazione e la denuncia in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria dei cinque aggressori.
Destinatari dei DASPO Urbano, sono quattro ragazzi minorenni di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, ed un ragazzo appena maggiorenne, tutti residenti a Latina. Per tali fatti, il Tribunale per i Minorenni di Roma, come detto, ha emesso misura cautelare del collocamento in comunità, cui sono tuttora sottoposti. Scatta così il divieto, per il periodo compreso tra uno e due anni, di frequentare locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e/o bevande quali pub, taverne, bar e ristoranti nonché locali di pubblico intrattenimento quali discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area del lungomare del Comune di Latina. In caso di violazione i destinatari rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.