Tentato omicidio, furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono queste le accuse contestate a Alam Yamani, 26enne di nazionalità marocchina , protagonista di una nottata che si è conclusa con il suo arresto da parte dei carabinieri che aveva tentato di colpire con un paio di forbici sottratte ai medici del pronto soccorso del Goretti. Il giovane ha infatti tentato di svaligiare un negozio di via Milano, Astolfi Bike, ma non appena ha forzato la porta di ingresso è scattato il sistema di allarme. Quando sul posto è quindi arrivata una pattuglia dell’Arma Yamani ha cercato di fuggire ma è inciampato in una recinzione finendo a terra: nonostante ciò ha violentemente reagito nei confronti del militari che tentavano di bloccarlo tirando calci e pugni. Il peggio però doveva ancora venire. Lo straniero è stato infatti trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti per essere medicato per alcune ferite non gravi: lì i sanitari hanno chiesto che gli venissero tolte le manette per effettuare tali medicazioni e non appena Yamani ha avuto nuovamente le mani libere è riuscito, dal lettino dove era stato fatto stendere, ad impossessarsi di un paio di forbici dal tavolo dell’ambulatorio e a minacciare tutti i presenti, medico infermiere e naturalmente i carabinieri. Proprio uno dei militari ha evitato per pochi centimetri di essere ferito visto che le forbici brandite dal ragazzo gli hanno lacerato la giacca fortunatamente senza colpirlo. Yamani è stato quindi condotto in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del giudice per le indagini preliminari Iansiti, fissato per domani mattina. Lo straniero, assistito dall’avvocato Cristiano Montemagno, è chiamato a rispondere di tentato omicidio, furto aggravato, violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
dal Corriere Pontino del 25 maggio 2011