I fatti sabato pomeriggio poco prima di Latina-Livorno.
Il Tribunale di Latina ha rimesso in libertà i tre tifosi arrestati dalla Polizia poco prima di Latina-Livorno per un tentativo di aggressione nei confronti dei tifosi toscani. Due degli arrestati hanno ottenuto il patteggiamento della pena, per il terzo invece obblighi di firma e processo aggiornato al 29 gennaio. I fatti sabato pomeriggio poco dopo le 14. Al 112 giungeva una telefonata in cui veniva segnalato nei pressi del Centro Morbella, un gruppo di 10 giovani, tutti incappucciati, intenti a prelevare mazze ferrate dall’interno del bagagliaio di un auto. Immediatamente venivano inviate sul posto le pattuglie della Digos e dei Carabinieri. All’arrivo delle forze di Polizia l’autovettura si dileguava velocemente e lo stesso tentavano di fare i giovani, alcuni dei quali, inseguiti venivano fermati e condotti in Questura. Poco dopo l’autovettura, una Fiat Punto di colore avana, è stata rintracciata e fermata all’altezza di palazzo M da un pattuglia dei Carabinieri. Le responsabilità del conducente sono in fase di valutazione. All’esito degli accertamenti Polizia e Carabinieri hanno arrestato due persone e denunciato una terza mentre le responsabilità di altri soggetti sono tuttora al vaglio in relazione agli ulteriori sviluppi investigativi. Gli arrestati sono C. R. del 69 per violazione di Daspo e concorso nel porto di armi; A.L. del 97 con precedenti specifici, arrestato per porto abusivo di armi in concorso con altre persone. D.F. dell’89 è stato denunciato in stato di libertà per concorso nel porto abusivo di armi. Sono state sequestrate 10 mazze ferrate. A seguito di ulteriori indagini è stato individuato ed arrestato dalla Digos un altro Ultras del Latina tale R.A. del 91. L’accusa per il medesimo è porto di strumenti atti ad offendere nel corso di manifestazioni sportive.