Uno dei proprietari interviene in merito all’articolo, apparso su Facebook, su come vengono lasciati gli stabilimenti balneari nel periodo invernale.
“Lo stabilimento fotografato era stato lasciato in ordine ma le mareggiate e soprattutto gli atti vandalici lo hanno ridotto in quello stato ed i proprietari quasi tutte le settimane vanno a controllare e a rimettere in ordine. Leccandosi le ferite. Lo stabilimento in questione la scorsa settimana ha subito tre furti, sono state rotte le porte del bar ed ignoti hanno portato via tutte le attrezzature rimaste all’interno, facendo feste vandaliche e spargendo sulla pedana ed in spiaggia tutte le rimanenze di carta igienica, bicchieri ecc. Sarebbe quindi meglio DIRE che le istituzioni non fanno i controlli necessari, che il ripascimento della spiaggia è un emergenza, che il lungomare d’inverno viene completamente abbandonato, lasciato in balia di fuorilegge, fuggitivi e clandestini, che le nuovissime telecamere istallate non si sa ancora se funzionano regolarmente e tantissime altre cose. i proprietari hanno fatto regolare denuncia e formale richiesta di visualizzare i video e sperano così di poter individuare i vandali ed i ladri.
C’è da aggiungere che in seguito ad una delle ultime leggi regionali ( art. 52/bis del 13/07/2015 ) gli stabilimenti balneari possono finalmente lasciare montate le proprie strutture, che già in partenza erano di facile rimozione, ma non si sa per quale strano motivo o sotterranea manovra politica l’amministrazione non vuole recepire la legge e continua ad insistere sull’obbligo di smontaggio, con un enorme, inutile, aggravio dei costi di gestione. Penso siate d’accordo che il lungomare è più bello con le strutture montate, piuttosto che con le sole pedane circondate da nastri bianchi e rossi, con mucchi di legname accatastato ecc. e magari, perché no ? ( sarebbe lavoro non solo per i proprietari , ma anche per l’eventuale personale necessario ) con le strutture in funzione durante tutto l’anno, Il lungomare sarebbe più vissuto anche d’inverno e creerebbe nuovi posti di lavoro con un tornaconto utile a tutti e soprattutto alla città stessa.” Tullio Sorrentino