.La vasta operazione, denominata “Jackson Five”, ha permesso di disarticolare una vasta rete di spaccio.
GUARDA IL VIDEO Maxi operazione antidroga della Polizia di Latina che ha eseguito 21 ordinanze di custoria cautelare emesse dal Gip Laura Matilde Campoli su richiesta del sostituto procuratore Marco Giancristofaro. La vasta operazione, denominata “Jackson Five”, condotta dalla Squadra Mobile di Latina e dal Commissariato di Polizia di Cisterna, ha permesso di disarticolare una vasta rete di spaccio. Le indagini sono partite a gennaio 2013 con l’arresto del carrozziere di Borgo Santa Maria, Maurizio Ferrari, preso con un chilo e mezzo di cocaina. Ferrari dal carcere avrebbe impartito ordini per il recupero dei crediti maturati illecitamente con lo spaccio di droga. Nel corso delle indagini, seguite in particolar modo dalla sezione antidroga della Squadra Mobile, diretta da Tommaso Niglio, e dal Commissariato di Cisterna, diretto da Walter Dian, sono stati sequestrati complessivamente quattro chili di droga tra cocaina e hashish. In carcere sono finiti: Andrea Castellucci, 41 anni, detto o’Veccio, il fratello Gianluca, 36 anni, Gianluca Lorello, 40 anni detto Maruzzella, Antonio Visini (incensurato), 37 anni detto o’Tunisino o Birillo, Maurizio Roscilli, 43 anni detto Recchietta, Giacomo Milani, 30 anni detto Jack, Orazio Busanello, 36 anni e Maria Giuseppina Di Silvio, 35 anni detta Giusy. Arllnd Stambollxhiu, 33enne albanese, detto Lindi, per il quale è stata emessa la decima ordinanza di custodia cautelare in carcere, è attualmente irreperibile. L’Interpool lo avrebbe intercettato in Albania e non si esclude che a breve possa essere catturato. Cinque persone ai domiciliari: Stefano Marcotulli, 32 anni, detto Ciccio, Paolo Dalla Libera, 29 anni, detto Paoletto, Gabriele De Lenardis, 42 anni incensurato, detto Gnegno, Davide Zampieri, 43 anni e Graziano Milito, 40 anni detto Braccio. Daniele Russo, 39 anni detto Zibo o Zibetto, Jacopo Iona, 29 anni, Gianluca Fieni, 34 anni, Simone Toselli, 29 anni, Danilo D’Albenzi, 34 anni detto Najo e Stefano Rocchi, 43 anni incensurato. Al vertice della rete dello spaccio, ci sarebbe stato Andrea Castellucci, 41enne di Cisterna, arrestato a luglio 2014. Un ruolo di rilievo sarebbe stato attribuito anche a Gianluca Castellucci, fratello 36enne di Andrea, e di Gianluca Lorello, anche lui di Cisterna. Sarebbero stati loro a rifornire gli altri soggetti che spacciavano in strada e nelle loro abitazioni. Un giro d’affari che avrebbe consentito a ciascuno della rete di guadagnare fino a cinquemila euro a settimana.