Negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Latina hanno notevolmente intensificato l’attività di contrasto ai reati contro la persona ed il patrimonio attraverso l’aumento delle pattuglie su strada, così da garantire un maggior controllo del territorio, a seguito dell’incremento dei reati predatori avvenuti a Latina.
Proprio in uno dei servizi appositamente predisposti dal Comandante Provinciale Lorenzo D’Aloia, i Carabinieri hanno tratto in arresto un trentaduenne locale, già noto per í propri precedenti di polizia, con l’accusa di furto in abitazione.
L’uomo, notato alla guida della propria autovettura con fare sospetto, è stato segnalato da diversi residenti in zona. Il rapido intervento dei Carabinieri di Latina ha permesso di individuare l’auto che, alla vista dei militari dell’Arma, ha tentato di darsi alla fuga, imboccando però una strada senza uscita, dove ha difatti terminato la propria corsa.
Vistosi con le spalle al muro, l’uomo è sceso dalla macchina tentando di disfarsi di alcune targhe, risultate poi contraffatte, che sarebbero state verosimilmente utilizzate per coprire la propria fuga, e di un walkie-talkie, utilizzato, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, per contattare i propri complici, evidentemente intenti in altre azioni delittuose.
Poco dopo, i Carabinieri sono stati contattati da un uomo, appena rientrato a casa, che aveva trovato la propria abitazione a soqquadro. Da una prima ricostruzione sarebbero stati asportati, dai complici dell’arrestato, che si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce, alcuni monili in oro.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione dei complici.