Cercava di convincere una ragazza a prostituirsi, e così l’ex fidanzato della giovane e i suoi amici l’hanno rapito, ucciso a colpi di pistola e gettato in un pozzo dopo avergli legato alcuni pesi ai piedi.
Verranno interrogati nelle prossime ore i tre giovani fermati ieri dalla Polizia con l’accusa di aver sequestrato Nicolas Giuroiu, romeno di 28 anni, averlo ucciso brutalmente e di averne occultato il cadavere ad Olmobello nel comune di Cisterna. Andrian Ginca e Manuel Ranieri, quest’ultimo 18enne di Latina, compariranno davanti al gip Lorenzo Ferri mentre per il fratello Mirko Ranieri, 15 anni, procede il tribunale dei minori. Secondo gli accertamenti, i tre avrebbero agito per dare una lezione al 28enne “reo” di voler indurre alla prostituzione le fidanzate di due di loro. Da chiarire i ruoli nell’agguato a Sabotino e nel delitto.
Intanto le indagini della Squadra Mobile, in sinergia con il sostituto procuratore Gregorio Capasso, vanno avanti. Un delitto – hanno raccontato gli investigatori – caratterizzato da violenza e crudeltà. Il 28enne sarebbe stato eliminato con 9 colpi di pistola, l’ultimo dritto al cuore. E’ quanto emerso da un primo esame esterno, ora sarà il medico legale Filippo Milano ad effettuare l’autopsia sul corpo ritrovato in fondo ad una cisterna in aperta campagna. Nel corso di alcune perquisizioni gli investigatori hanno trovato anche droga e armi. Anche su questo particolare è concentrata l’attenzione degli uomini guidati dal vicequestore Tommaso Niglio.