Il sindaco Coletta ha visitato via Tasso
Anche gli studenti della provincia di Latina sono tornati sui banchi di scuola. La prima campanella è suonata per i circa 14mila alunni dei dodici istituti comprensivi (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) a Latina e i 26mila degli istituti superiori di tutta la provincia. Un inizio colorato da polemiche e difficoltà legate soprattutto alle condizioni in cui versano i plessi a cui, quest’anno, si è aggiunto il problema dell’assegnazione delle cattedre. Grazie alla riforma della “Buona scuola” ancora molti professori potranno richiedere la cosiddetta “assegnazione provvisoria” nella propria provincia o regione. Molti quelli che pur avendo ufficialmente preso il ruolo a Latina, chiederanno, di lavorare ancora per un anno nella propria città. Inevitabili i disagi fino alla copertura della cattedra. A Latina il sindaco Damiano Coletta, dopo aver partecipato alla ripulitura dell’istituto imbrattato dai vandali, è tornato in Via Tasso. «Oggi inizia per voi un lungo “viaggio” – ha detto il primo cittadino rivolgendosi agli alunni di prima elementare riuniti nella palestra della scuola – un viaggio fatto di scoperte da condividere con nuovi insegnanti e nuovi compagni. Non abbiate paura di ciò che non conoscete, ascoltate i vostri maestri e fate tesoro di quanto vi insegneranno. Imparate senza dimenticare di divertirvi e di coltivare la vostra curiosità e le vostre passioni. Conoscere, imparare, scoprire ci rende persone consapevoli e quindi capaci di scegliere». Entusiasmo tra gli alunni del Vittorio Veneto che, ultimati i lavori di messa in sicurezza, sono tornati nella loro sede storica in Viale Mazzini. Lazio Tv