Dopo l’esclusione della Corte d’Appello di Roma
Lo scandalo fallimenti al Tribunale di Latina. Oggi consiglio straordinario all’Ordine degli Avvocati di Latina dopo il suggerimento informale da parte del Presidente della Corte di Appello di Roma al Presidente del Tribunale, Catello Pandolfi, di non affidare gli incarichi per i fallimenti a professionisti di Latina e del Lazio. Dura la reazione del Presidente dell’Ordine di Latina, Giovanni Lauretti che parla di un fatto gravissimo che offende le categorie professionali. Sulla questione è intervenuto anche il “Coordinatore dell’Unione degli Ordini Forensi del Lazio” nonché ex presidente dell’Ordine di Latina, Giovanni Malinconico, che esprime indignazione profondissima e preoccupazione che, in un giudizio così sommario e grossolano, si squalifichino e si delegittimino anche le persone serie e le istituzioni che hanno operato ed operano in modo onesto, corretto e misurato. A Latina operano magistrati integerrimi e competenti- si legge nella nota- così come operano professionisti, nella stragrande maggioranza, integerrimi e competenti. Per essere precisi, a Latina vi sono oltre duemila avvocati, a fronte di uno sparuto manipolo di persone coinvolte. Perché allora gettare una luce di così grande discredito su un intero ceto professionale, coinvolgendo anche chi, in passato, non ha potuto lavorare presso l’ufficio coinvolto dallo scandalo proprio per aver scelto la legalità e perché non integrato nel sistema su cui si sta indagando. Il Consiglio dell’Ordine egli Avvocati ha più volte denunciato che il conferimento degli incarichi del Tribunale in qualche caso dava adito a dubbi, e ciò non perché si fosse conoscenza di fatti specifici, ma perché una gestione personalistica degli incarichi e dei compensi è comunque sintomo di cattiva amministrazione e può celare fatti anche molto gravi, come purtroppo è poi emerso, e va quindi evitata per principio. Al Presidente della Corte d’Appello chiederò – conclude Malinconico- per vie formali un pronto chiarimento e che la richiesta di riprendere un percorso di concertazione e di prassi condivise, di recente formulata nuovamente dal Presidente Lauretti. Lazio Tv