Sindaco in carica da otto anni al “Comando” dell’isola lunata, Pompeo Rosario Porzio, sarà con molta probabilità ascoltato domani 20 settembre dal Gip Dott. Costantino De Robbio. Dovrà rispondere insieme ad altre 7 persone di associazione a delinquere finalizzata a reati contro la Pubblica Amministrazione, abuso d’ufficio e turbativa d’asta. I fatti come noto si riferiscono ad alcune gare di appalto fatte nel momento giusto a “motu proprio”. Infatti, a parere degli investigatori il sindaco di Ponza era il capo di un gruppo che gestiva gli appalti da affidare infischiandosene di quanto la Legge impone. Le cose si svolgevano in modo semplice, le ditte concorrenti erano tutte collegate tra loro, quindi si stabiliva chi e in che modalità si aggiudicava un lavoro piuttosto che un altro senza avere i requisiti per la partecipazione alle gare. Il gruppo era ristretto, non aperto a chiunque. Durante le indagini, sia intercettazioni telefoniche che ambientali, è stato sentito l’ex vicesindaco dell’isola, per capire quale era la “libertà decisionale” dei singoli assessori. “Per quanto vissuto in persona pochissima” è stata la risposta dell’ex vice sindaco Ettore Di Meglio, che ha ammesso di aver avuto a volte pressioni da parte del primo cittadino. Il Sindaco Pompeo Rosario Porzio aveva poi una predilezione per i settori principali dell’Isola, “i pontili e i lavori pubblici”, ha detto Di Meglio. Una passione, secondo l’accusa che si sarebbe trasformata in una ingerenza nelle decisioni e negli affidamenti degli appalti. Da alcune intercettazioni ambientali emerge il fatto che sia il Sindaco Porzio che l’attuale vice sindaco, Daniele Vitiello, erano a conoscenza del fatto che i Carabinieri, ed in particolare uno dei Carabinieri presenti a Ponza indagava sull’operato dell’Amministrazione da parecchio tempo al punto che gli stessi attraverso l’intervento di amici erano intervenuti per trasferire il Carabiniere in quanto era scomodo. Pare che la cosa abbia avuto una sorta di effetto boomerang. Tra gli indagati c’è Daniele Vitiello che sabato mattina in una intervista dichiarava di essere sconvolto per l’accaduto e di non essere a conoscenza di quello che poteva avere scaturito questi arresti.
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