Proseguono le indagini dei carabinieri dopo l’arresto di un uomo di 35 anni accusato di aver adescato sui social un ragazzino di 12 anni a cui ha chiesto prestazioni sessuali. L’accusa è quella di violenza sessuale aggravata.
Fortunatamente il minore ha raccontato tutto ai genitori che hanno sporto denuncia. All’appuntamento con l’arrestato presso i Giardinetti di Latina si sono presentato anche i militari che non appena è sceso dalla sua macchina e ha chiamato il ragazzino lo hanno accerchiato e ammanettato. “Era uno scherzo”, avrebbe detto nell’immediato ma il contenuto dei messaggi inviati al giovane fanno esplicitamente riferimento a prestazioni sessuali in cambio di soldi.
Dalle indagini dei carabinieri coordinati dal sostituto procuratore Luigia spinelli è emerso che il 35enne, operaio di Aprilia, utilizzava un falso profilo fb e aveva precedenti per adescamento, corruzione di minori e atti osceni. Gli accertamenti degli investigatori mirano anche a capire se l’uomo abbia contattato o incontrato altri ragazzi che potrebbero aver avuto meno coraggio nel denunciarlo. Lazio Tv