Dieci giorni di sospensione dell’attività di intrattenimento musicale e di somministrazione di alimenti e bevande.
Lo ha stabilito il settore attività produttive del Comune di Latina a carico di uno dei locali notturni di via Lago Ascianghi. Che la “zona dei pub” sia costantemente al centro di polemiche e ripetute lamentele da parte dei residenti non è cosa nuova, ma i controlli delle istituzioni, nel reticolo di strade in pieno centro cittadino, si sono intensificati soprattutto negli ultimi mesi tanto da richiedere, in qualche caso, l’intervento dei tecnici dell’Arpa Lazio per effettuare rilievi fonometrici all’interno delle abitazioni e stabilire il livello di rumorosità. La relazione dell’Arpa, richiesta dalla Questura di Latina nel mese di marzo, è stata trasmessa agli uffici dell’amministrazione e alla polizia locale. Il risultato è ora un provvedimento di sospensione dell’attività di uno dei locali per un totale di 10 giorni. Nel mirino è finito il Lovers Coctail bar di via Lago Ascianghi, che spesso ha ospitato serate di musica dal vivo proseguite, secondo gli accertamenti della municipale, quasi fino all’alba. L’ordinanza, firmata dalla dirigente del settore attività produttive Elena Lusena, arriva dopo una prima nota della Questura datata 31 marzo che raccoglieva le lamentele delle famiglie residenti accertando il disturbo alla quiete pubblica provocato dall’elevato volume della musica, dopo la successiva nota della polizia locale che accertava una violazione e dopo gli accertamenti tecnici effettuati dall’Arpa Lazio. La rumorosità prodotta dall’attività musicale del locale superava i limite consentiti dalla legge. Ma ad ogni comunicazione, secondo quanto riportato nell’ordinanza del Comune, sono seguite ripetute violazioni e così a carico del titolare è stato emesso il provvedimento che dispone la sospensione di tutte le attività, compresa la somministrazione di bevande ed alimenti.
Dal Corriere Pontino del 7 maggio 2011