Il caldo non ha intenzione, almeno fino a venerdì, di abbandonare la regione Lazio, con punte di 40 gradi nelle zone interne.
Intanto, restano, secondo il bollettino del ministero della Salute, 17 le città con bollino rosso, quindi livello 3, ovvero “condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive”. Quindi i rischi riguardano tutti e non solo gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tra queste c’è il capoluogo pontino.
Caldo estremo fino a giovedì per Bari, Bologna (fino a mercoledì, poi bollino giallo), Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia (fino a mercoledì, poi bollino giallo), Firenze (fino a mercoledì, poi bollino giallo), Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.